martedì 29 aprile 2008

Berlusconi: auspico che l’opposizione collabori con noi per riformare lo Stato

Il leader del Popolo della Libertà e ormai prossimo Presidente del Consiglio, intervistato da Il Tempo ha auspicato, tra l’altro, una nuova “architettura istituzionale per dare al Presidente del Consiglio gli stessi poteri dei suoi colleghi esteri, per semplificare e sveltire l’iter delle leggi e ridurre il costo della politica”. “È un lavoro che dovremmo fare in modo bipartisan – ha spiegato Berlusconi – con l’obiettivo di sfoltire la casta delle persone che vivono di politica, di ridurre di metà il numero dei parlamentari, dei consiglieri regionali e comunali, di abolire le province e le comunità montane. Veltroni ha presentato un programma con numerosi punti simili ai nostri: spero che, per coerenza, voti insieme a noi quei provvedimenti. Abbiamo di fronte una legislatura costituente per cambiare l’Italia e farne un Paese veramente moderno”. “Mi auguro – ha concluso – che anche il Partito Democratico voglia partecipare all’impresa, coerente con i suoi proclami riformisti. Purtroppo, viste le prime mosse di Di Pietro in dissonanza con il Pd, temo che nella futura opposizione possano risvegliarsi i peggiori istinti dell’antagonismo,dell’antiberlusconismo e del giustizialismo. E questo non farebbe il bene dell’Italia e degli italiani”. Governo/Napolitano: a giorni le consultazioni, agenda leggera. Tra pochi giorni il presidente della Repubblica inizierà le consultazioni dei partiti politici in vista della costituzione del nuovo Governo dopo la vittoria del Popolo della Libertà alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile. Lo ha detto lo stesso Giorgio Napolitano, da Bolzano dove ha rassicurato i rappresentanti dei partiti 'minori': “Riceverò naturalmente le rappresentanze delle minoranze”. Durante un incontro con la giunta della provincia autonoma di Bolzano questa mattina, il capo dello Stato si è fermato sul nuovo Governo al quale sta lavorando il leader del Pdl, Silvio Berlusconi. “Farò tra pochi giorni le consultazioni - spiega - come voi sapete il numero dei gruppi parlamentari nel Parlamento nazionale si è ristretto. Questo - continua Napolitano - alleggerisce l'agenda delle mie consultazioni. Riceverò naturalmente, come sempre, le rappresentanze delle minoranze e quindi anche le vostre”, dice riferendosi agli esponenti politici dell'Alto Adige.

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