
RIPARTO FONDO SOCIALE ATER
ALTO FRIULI
442.161,63
GORIZIA
1.563.812,93
PORDENONE
1.643.105,48
TRIESTE
5.046.421,02
UDINE
2.104.498,94
TOTALE
10.800.000,00
Tecnicamente, si è applicato il criterio che vuole il contributo al fondo sociale ripartito per il 50% in rapporto alla differenza tra il canone di locazione corrisposto dagli utenti di fascia A e per il 50% in base alle percentuali di riparto applicate alle risorse di edilizia sovvenzionata nell?anno di riferimento. -Tale criterio, commenta l'assessore Lenna, pur nei limiti regolamentari discussi con i presidenti delle Ater, rappresenta al momento l'unica possibilità per la ristrutturazione e quindi il ripristino e la conseguente assegnazione di alloggi alle molte domande giacenti-.L'assegnazione segue un altro incisivo intervento nella politica della casa. Nei giorni scorsi sono passate, con il voto favorevole della prima commissione consiliare, le -sanatorie- che segnano una prima svolta in materia di edilizia residenziale pubblica. Emendamenti normativi che da un lato ripagano parzialmente chi ha visto revocare i contributi; dall?altro agevolano nella tempistica di consegna dei documenti richiesti dalla legge -lr 6/2003-. Una prima semplificazione burocratica, dunque, in attesa della rivoluzione complessiva del piano casa che sarà attuata dall'assessore regionale ai lavori pubblici Vanni Lenna. Gli emendamenti approvati, infatti, estendono i termini per la presentazione della documentazione anche alle pratiche in corso oltre che a quelle di nuova presentazione ed attribuiscono un contributo straordinario per le domande archiviate o revocate per vizi sostanziali: ritardo nella presentazione del trasferimento di residenza; della documentazione di agibilità e abitabilità; Isee non aggiornati a mutamenti dello stato familiare. Per questi casi, quasi 200 -di cui una cinquantina solo per ritardi di trasferimento della residenza- Mediocredito erogherà contributi a fondo perso, non superiori a 10 mila euro, finalizzati all'acquisto della prima casa. Le modifiche apportate dagli emendamenti presentati prevedono che il termine per il trasferimento della residenza nel nuovo alloggio di edilizia convenzionata o agevolata sia esteso da 90 giorni a 270; che la presentazione della documentazione di agibilità e abitabilità sia portata dal momento della concessione al momento della determinazione del contributo quando cioè il beneficiario è gia proprietario dell'alloggio ed ha pertanto maggiore facilità a reperire la documentazione; siano salve anche le pratiche presentate da richiedenti cui sia mutato lo stato di famiglia successivamente alla certificazione dei parametri Isee. Gli interessati potranno avanzare richiesta a Mediocredito entro il 15 settembre.
Nessun commento:
Posta un commento