Il clima politico in Carnia sta diventando escandescente. Ho modo di verificarlo di persona perchè lavorando a Tolmezzo e trascorrendo il fine settimana a Forni di Sotto oltre alle voci ed informazioni che mi giungono lo vivo personalmente. Questa vivacità puo' esser letta sotto diverse prospettive, in primis ritengo che sia frutto di un reale interessamento di tutti gli intelocutori per le problematiche connesse al territorio soprattutto a fronte del difficile momento economico che aggrava le condizioni occupazionali di un territorio già provato dalla spopolamento; dall'altro però spesso viene utilizzato in termini strumentali.
Concordo pertanto con le dichiarazioni dell'amico Luigi Cacitti che interessandosi direttametne al problema assieme al sottoscritto, assieme al Presidente Tondo, al direttore di Agemont Maravai e a tante altre figure competenti chiede di stemperare i toni. Contestualmente però Cacitti nelle dichiarazioni che ho appreso da un comunicato stampa pubblicato questa mattina in ansa ricorda anche l'operato della Regione.
Riagliando dalla pubblicazione dell'Agenzia si legge:
"Alle parole il Consigliere tolmezzino aggiunge cifre ad avvallo dell’attenzione riposta sul territorio: 600 mila euro a favore di Agemont, stanziati in finanziaria; 120 milioni di euro per interventi di varia natura. “Risorse che a fronte della particolare periodo economico che stiamo vivendo sono state individuate sacrificando altri settori ma attribuendo alla montagna valore di priorità da parte del Presidente come per gli altri settori economici in crisi".
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