E’ cominciata la campagna elettorale e con essa le prime bugie. Mi riferisco al discorso pronunciato da Veltroni in Umbria. Comprendo le difficoltà in cui si trova il leader del Partito democratico, costretto a presentarsi da solo per cercare di rappresentare qualcosa di nuovo ma che di nuovo non ha nulla! Ha fatto bene Berlusconi a ricordare, parlando sabato a San Babila, che il Presidente del Pd è un certo Romano Prodi e sforzarsi di trovargli qualcosa di nuovo oltre a fare un’enorme fatica soprattutto non ci si riesce. E non dobbiamo assolutamente dimenticare che il Partito di riferimento del Governo Prodi, probabilmente il peggiore della Repubblica, è stato proprio il Pd. Sganciarsi da questa realtà è un’operazione che Veltroni capisco debba fare ma credo con un minimo di obiettività in più altrimenti rischia di essere ridicolo. Proprio Veltroni parla spesso della necessità di migliorare il dialogo con gli avversari politici, ma le parole che si adoperano sono importanti e in questo caso si ha la sensazione che non si distendano gli animi in campo. La crisi di Governo che c’è stata deriva da una politica del centro sinistra assurda, la colpa non è stata di Mastella come la sinistra ritiene, ma quella di aver provato a far coesistere al Governo le ideologie più diverse pur di mettere Berlusconi all’opposizione. Ci sono riusciti ma è durato poco. Un’ultima riflessione: chissà perché quando si uniscono Ds e Margherita (è accaduto nella scorsa legislatura dando vita al Pd) è un’operazione politica nuova ed interessante mentre se lo fa il centro destra, come adesso con la nascita del Partito della libertà, (che unisce almeno An e Fi) parlano di qualcosa di già visto che non porta cambiamenti nel panorama politico italiano. Ho sempre l’impressione che quelli di sinistra non perdono il vizio di essere presuntuosi e credersi migliori. Eppure dopo questa pesante disavventura governativa qualcosa avrebbero dovuto imparare!
Nessun commento:
Posta un commento