Ne abbiamo sentite tante nelle ultime settimane sui sondaggi che venivano pubblicati. La sinistra ha cercato di lavorare anche sull’aspetto psicologico cominciando a ripetere all’infinito che stava recuperando. L’ultimo sondaggio che abbiamo a disposizione è quello che riguarda le intenzioni di voto registrate tra il 6 ed il 10 di marzo da parte della Demoskopea per Sky. Certamente parliamo di un campione di sole 1000 persone su tutto il territorio nazionale ma non si discosta, come ampiezza, da quelli che abbiamo sentito negli ultimi tempi. Ebbene - grande sorpresa - il distacco è praticamente invariato: nove punti in percentuale dividono il Pdl dal Pl (45% contro il 36%).Tanto rumore per nulla potremmo dire, ma conoscendo come ragionano a sinistra sappiamo bene che nel diffondere certi dati non veritieri è evidente la necessità di provarle tutte, anche di cercare di creare fra la gente l’effetto di un recupero che non c’è mai stato e mai ci sarà. Ma dopotutto, a pensarci bene, Veltroni ha anche una bella faccia tosta: pretendere di governare il Paese dopo quello che hanno combinato è da presuntuosi; oltre che un modo di considerare gli italiani gente poco sveglia. Veltroni non parla mai dell’incapacità palesemente dichiarata del governo Prodi, tende a farlo dimenticare. Noi del Pdl invece non facciamo fatica a ricordare gli ultimi due anni perché erano decenni che non si vedeva una coalizione così mal assortita come quella che è stata al Governo adesso. Forse sembrerò ripetitivo ma non mi stancherò mai di esserlo per il bene degli italiani perché se abbiamo delle possibilità di risollevarci dobbiamo farlo adesso, la sinistra, ha ragione Berlusconi con i suoi manifesti, ci ha messo davvero in ginocchio!
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