Poche parole chiave per definire su cosa punterà la politica del Governo Berlusconi se il centro destra dovesse vincere le prossime elezioni: valori, famiglia e identità; autorità; ordine; responsabilità; federalismo. Troppi di questi termini hanno perso il loro significato, o meglio la sinistra ha cercato, in gran parte riuscendoci, di farci dimenticare il loro significato.
Siamo in un momento storico di grande crisi di valori, c’è la necessità di recuperare quello che si è perso. A cominciare dalla famiglia che è un bene prezioso da tutelare adeguatamente in quanto deve rappresentare il fulcro della nostra società civile. Non è una questione di essere religiosi o laici ma di dare il giusto valore alle cose che si fanno. Oggi si vive tutto con estrema leggerezza, ed anche i matrimoni troppo spesso sono costruiti sul nulla. Altrimenti non si spiegano le percentuali spaventose di separazioni che ci sono. Credo che sia necessario l’impegno di tutti per diffondere una visione legata a principi e doveri. L’autorità è assolutamente scomparsa, nella mentalità della gente esistono solo diritti; di doveri, anche sul posto di lavoro, nessuno ne vuol sentir parlare. Anche per questo gli uffici pubblici devono essere al servizio dei cittadini e non degli impiegati che ci lavorano. Sembra che le cose non vadano sempre così e questo è colpa soprattutto dell’idea tipica della sinistra. La cultura che la sinistra si è impegnata a diffondere ci ha allontanato anche dal concetto di responsabilità. Una responsabilità che invece deve essere presente in tutte le azioni che si fanno. In questo il sindacato con l’idea di difendere i lavoratori sempre e comunque non ha fatto il bene del Paese. Si è arrivati al punto che ci sono tantissimi giovani capaci che desiderano lavorare ma per loro non c’è posto; mentre tanti altri fanno finta di lavorare oziando per bene. Questo è colpa anche del fatto che licenziare è diventato praticamente impossibile. Va bene che i sindacati difendano i lavoratori ma chi difende gli inoccupati? Chi non ha lavoro non ha alcuna tutela. Ben venga una mentalità che consenta a chi è più meritevole di andare avanti e soprattutto a chi non ha voglia di lavorare di tornarsene a casa per fare spazio a tanta gente che è disposta a lavorare con passione ed impegno.
Poche parole, dunque, per esprimere tanto. Sono sempre più fiducioso del progetto Berlusconi per la prossima legislatura. Mi viene da ridere quando penso al volume che rappresentava il Programma Prodi del 2006, quante pagine aveva….. .
Siamo in un momento storico di grande crisi di valori, c’è la necessità di recuperare quello che si è perso. A cominciare dalla famiglia che è un bene prezioso da tutelare adeguatamente in quanto deve rappresentare il fulcro della nostra società civile. Non è una questione di essere religiosi o laici ma di dare il giusto valore alle cose che si fanno. Oggi si vive tutto con estrema leggerezza, ed anche i matrimoni troppo spesso sono costruiti sul nulla. Altrimenti non si spiegano le percentuali spaventose di separazioni che ci sono. Credo che sia necessario l’impegno di tutti per diffondere una visione legata a principi e doveri. L’autorità è assolutamente scomparsa, nella mentalità della gente esistono solo diritti; di doveri, anche sul posto di lavoro, nessuno ne vuol sentir parlare. Anche per questo gli uffici pubblici devono essere al servizio dei cittadini e non degli impiegati che ci lavorano. Sembra che le cose non vadano sempre così e questo è colpa soprattutto dell’idea tipica della sinistra. La cultura che la sinistra si è impegnata a diffondere ci ha allontanato anche dal concetto di responsabilità. Una responsabilità che invece deve essere presente in tutte le azioni che si fanno. In questo il sindacato con l’idea di difendere i lavoratori sempre e comunque non ha fatto il bene del Paese. Si è arrivati al punto che ci sono tantissimi giovani capaci che desiderano lavorare ma per loro non c’è posto; mentre tanti altri fanno finta di lavorare oziando per bene. Questo è colpa anche del fatto che licenziare è diventato praticamente impossibile. Va bene che i sindacati difendano i lavoratori ma chi difende gli inoccupati? Chi non ha lavoro non ha alcuna tutela. Ben venga una mentalità che consenta a chi è più meritevole di andare avanti e soprattutto a chi non ha voglia di lavorare di tornarsene a casa per fare spazio a tanta gente che è disposta a lavorare con passione ed impegno.
Poche parole, dunque, per esprimere tanto. Sono sempre più fiducioso del progetto Berlusconi per la prossima legislatura. Mi viene da ridere quando penso al volume che rappresentava il Programma Prodi del 2006, quante pagine aveva….. .
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