Cari elettori,
non vi nascono l’emozione con cui oggi ho preso parte alla 4° commissione permanente del Senato (Difesa). Il Presidente Contoni mi ha presentato ai colleghi che, a dir il vero, avevo già incontrato nella seduta di aula dello scorso 14 luglio, giorno in cui sono stato proclamato a seguito delle dimissioni del Sen. Collino, eletto al parlamento Europeo. Ho ricevuto gli auguri da parte dei membri della commissione e poi ci siamo messi al lavoro su un argomento alquanto ostico: “Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2008” e “Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2009”. Tematiche che mi hanno richiamato all’ultimo Consiglio Regionale al quale ho partecipato a Trieste e che hanno segnato continuità tra il lavoro allora concluso e questo nuovo impegno.
Parlare di politica e rendersi credibili soprattutto sedendo sui banchi romani è sempre complesso, il “live motive” piu’ comune non consente di attribuire troppa fiducia agli eletti. Dal canto mio, sento il peso di questo mandato che deriva dalle responsabilità che soprattutto la mia gente mi ha manifestato nelle svariate dimostrazioni di solidarietà. Mi auguro pertanto di non deludere nessuno e con l’intenzione di impegnarmi per apportare il mio contributo ogni settimana prendo il volo che dall’aeroporto di Ronchi dei legionari mi porta a Roma Fiumicino.
Sono stato assegnato alla commissione Difesa, materia trasversale e di assoluta attualità; cercherò pertanto di tenervi informati sui lavori e sugli sviluppi che saranno assunti sull’argomento. Mai trascurerò la mia Regione per la quale avrò un doveroso occhio di riguardo. Sino a pochi giorni fa mi sono impegnato per sviluppare un sistema di tutela del territorio che collimasse con le esigenze di sviluppo e di investimento e dall’altra con la necessità di salvaguardare il nostro patrimonio verde e la nostra salute. E poi mai mi allontanerò dalla materia che piu’ mi sta a cuore, la montagna, terra complessa ovunque essa sia, ma altrettanto affascinante per paesaggio, per la genuinità della gente e per le risorse che offre.
Con il tempo impareremo a conoscerci ed io a rapportarmi a voi anche attraverso questo strumento che mi auguro potrà diventare veicolo di dialogo e di confronto. Attendo infatti vostri suggerimenti.
Cari saluti,
Vanni Lenna