Ha fatto velocemente il giro d’Italia la volontà espressa nel pomeriggio di ieri dal Ministro dell’Istruzione. E mentre il mondo laico continua ad esultare per la decisione della magistratura, la Gelmini ha annunciato che ricorrerà al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar del Lazio sull'ora di religione. La sentenza ha annullato l'ordinanza ministeriale (dell'ex ministro Giuseppe Fioroni) sui crediti per l'ora di religione, impedendo anche ai docenti che insegnano religione di partecipare a pieno titolo agli scrutini. Ne è nata una questione politica, con alcuni esponenti del Pd hanno definito la sentenza una forzatura allontanandosi dalla linea di pensiero piuì laica. Il Pdl invece ha fatto fronte compatto sulla Gelmini che ha dichiarato: “in Italia vi e' piena liberta' di scegliere se frequentare o meno l'insegnamento della religione. Non si comprende perche' qualcuno voglia limitare questa liberta".
Nessun commento:
Posta un commento