venerdì 9 ottobre 2009

Agevolazioni per il mercato immobiliare


Il mercato delle locazioni immobiliari in Italia vive uno stato critico, motivo per cui ho offerto la mia disponibilità a sostenere un disegno di legge che contempla nuove disposizioni in materia di introduzione dell’imposta sostitutiva sui redditi derivanti dalla locazione di immobili.
L’attuale sistema basato sulla previsione di aliquote pari al 40% del reddito derivante da locazioni non incoraggia la registrazione dei contratti d’affitto, al contrario favorisce il mercato immobiliare «in nero» che alimenta il fenomeno dell’evasione fiscale o, dall’altra, fa si che i proprietari preferiscano tenere il cespite sfitto che vedersi erodere larga parte dei proventi in tasse.
Il disegno di legge di cui sono cofirmatario si propone di modificare l’attuale impianto legislativo e basarlo non più sull’indicazione dei redditi da locazione percepiti da persone fisiche in aggiunta ai redditi Irpef degli stessi, ma sull’applicazione di una cedolare secca a titolo di imposta definitiva (proponibile aliquota 20%). In altre parole si stabilisce che tutti i redditi derivanti da locazioni di immobili, sia di tipo residenziale che commerciale, artigianale ed industriale, percepiti da persone fisiche, sono da assoggettarsi ad una imposta a titolo definitivo del 20%.
Questa operazione di riduzione dell’aliquota dovrebbe -a mio giudizio- portare ad un maggior gettito complessivo perché verrebbe meno l’evasione. Si registrerebbero quindi maggiori introiti per lo Stato, anche alla luce dei conseguenti trasferimenti di cespiti dalle società immobiliari (che normalmente riescono a ridurre l’imponibile fiscale grazie ad ammortamenti e costi generali) alle persone fisiche che andrebbero a pagare la cedolare secca del 20%.
Il provvedimento prevede, inoltre, un ulteriore meccanismo di incentivazione, attraverso il riconoscimento di una detrazione al conduttore pari al 19% del canone di locazione effettivamente corrisposto, fino ad un massimo di 2.500 euro annui.
Per concludere, il disegno di legge si propone di stimolare la propensione all’acquisto di immobili da destinare alla locazione e mira, contestualmente, a ridurre i comportamenti che non rientrano nell’ambito della legalità, permettendo sia ai proprietari che ai conduttori di far valere pienamente i propri diritti.

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