giovedì 15 luglio 2010

A4, PRINCIPIO DI FEDERALISMO AUTOSTRADALE


Abbiamo conquistato l’A4. Si è conclusa la seduta d'aula in Senato con la votazione di fiducia del maxiemendamento che raccoglie la manovra finanziaria, e in esso è contenuto l’emendamento che consentirà ad Autoveie Venete di non vedersi scippata dall’Anas la gestione dell’A4. Alla scadenza della concessione assegnata alla Spa regionale, il 1º aprile 2017, sarà una società composta da Anas e dalle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto ad amministrare la tratta. Questa è stata la decisione assunta in Commissione bilancio del Senato e questo quanto inserito nella manovra finanziaria. L’operazione piuttosto complessa che ho potuto seguire personalmente in quanto membro della commissione bilancio, è il risultato di un lavoro bipartisan sostenuto dal “capitano” Ferruccio Saro e dai colleghi di Palazzo Madama Carlo Pegorer, Flavio Pertoldi e Tamara Blazina (Pd), Mario Pittoni (Lega) e Giulio Camber (Pdl) e dai colleghi veneti Maurizio Saia (Pdl) e Paolo Giaretta (Pd). La prosecuzione del mandato ad Autovie Venete Spa si è resa possibile grazie anche alla complicità del governo regionale, con il Presidente Tondo, l’ assessore Riccardi, il presidente della Paritetica Stato-Regioni, Collino, attivi protagonisti.
Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto che mette in sicurezza l’A4, la terza corsia e i dipendenti di Autovie e concordo con Saro nell’individuare l’operazione come un principio di federalismo autostradale. Proficua è stata anche la collaborazione trasversale delle diverse forze politiche unite unicamente nell’intento di valorizzare l’autonomia del nostro territorio e salvaguardare l’infrastruttura.

A seguire il testo dell’emendamento:

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