venerdì 22 ottobre 2010

BERTOLASO IN AULA

Alla seduta pomeridiana di ieri ha partecipato, come annunciato, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio per la Protezione civile, Guido Bertolaso. Ha reso una informativa sulle conseguenze dell'alluvione che ha colpito il Messinese nell'ottobre 2009. Richiamati gli interventi posti in essere nell'immediatezza dei fatti e detto che lo stato di emergenza subito dichiarato e in scadenza al prossimo 31 ottobre verrà presumibilmente prorogato di un anno, il Sottosegretario ha precisato che sono ancora 2054 i cittadini evacuati ed ha informato circa la filiera di responsabilità istituzionale attivata per procedere agli interventi finalizzati al ripristino della normalità, cui risultano assegnati in particolare il Presidente della Regione Siciliana in qualità di commissario delegato e l'ingegner Santi Muscarà, designato dal Ministero dell'ambiente, in qualità di commissario per la messa in sicurezza del territorio.
Dopo avere indicato i principali settori di attività, dagli interventi di somma urgenza alle misure per la ripresa delle attività economiche e produttive, dalle disposizioni in materia previdenziale ed assistenziale alle facilitazioni in materia tributaria, il Sottosegretario ha richiamato gli interventi adottati per la definizione delle aree a rischio e per l'allertamento delle popolazioni.
Bertolaso ha inoltre fornito l'elenco delle risorse finanziarie già stanziate, che ammontano a 139 milioni di euro, e di quelle individuate come ancora necessarie pari ad ulteriori 181 milioni.
Infine, nel precisare che le considerazioni svolte nell'immediatezza del disastro intorno al tema dell'abusivismo edilizio avevano una valenza generale, il Sottosegretario ha annunciato lo stanziamento di 1.100 milioni di euro per la messa in sicurezza di tutte le aree a rischio idrogeologico del Paese.

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