venerdì 28 agosto 2009


Vi sottopongo alcuni commenti da parte di autorevoli economi e tecnici che negli ultimi giorni si sono espressi in merito all'attuale crisi economica:
-Il Fondo Monetario Internazionale, il 19 agosto, per bocca del suo capo economista, ha dichiarato che “la ripresa c’è, ma sarà dura uscire dalla peggiore recessione dal dopoguerra”.
-La Fed (Banca centrale americana), il 21 agosto, attraverso il suo presidente, ha confermato che “il peggio è stato evitato”, pur ammettendo che “difficili sfide ancora ci attendono”.
-Il presidente Obama, il 25 agosto, confermando Bernanke alla guida della Fed, ha detto che, dopo la contrazione del Pil del 2,8% prevista per quest’anno, nel 2010 ci sarà una ripresa del 2% e del 3,8% nel 2011.
-La Confindustria, che già il 31 marzo, attraverso un documento del suo Ufficio studi, aveva affermato che “siamo a un passo dalla ripresa internazionale”, il 18 giugno prevedeva una “ripida” ripresa nel 2010 in mancanza di profonde riforme strutturali, il 5 agosto riconosceva che il calo congiunturale del Pil dello 0,5% nel secondo trimestre “è un dato assolutamente migliore di quello che ci aspettavamo”, ammettendo una particolare vitalità del sistema-Italia nonostante le difficoltà congiunturali e strutturali.
-Il governatore di Bankitalia, Mario Draghi, ieri, al meeting di Rimini, ha detto che "il Pil italiano potrebbe tornare a crescere nel 2010”, pur ribadendo la previsione di difficoltà occupazionali in autunno.
-Sempre ieri, il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ha confermato che si sta avvicinando “il tempo di uscita dalla crisi”, ma ha posto una serie di obiettivi per facilitare e accelerare la ripresa: rendere effettivo l'accordo Governo e banche, Abi e organizzazioni di impresa per la moratoria degli affidamenti da un lato e a continuare a proteggere con gli ammortizzatori sociali il lavoro”.

Nessun commento: