lunedì 21 settembre 2009

La Regione necessita una snellimento burocratico


Sul Gazzettino di domenica ho letto un'interessante intervista dell'inviato Maurizio Bait al Presidente di Confindustria Udine, Adriano Luci, nella quale lanciava un caloroso appello alla Regione affinchè le misure a sostegno del tessuto economico locale vengano collegate a contemporanee misure per snellire il sistema burocratico. Lo stesso segnale di maggior tempestività è stato lanciato dalla Confcommercio di Pordenone nel corso di un convegno svoltosi a Pordenone la scorsa settimana. Allora il Presidente di Confcommercio, Marchiori, annoverò l'inefficenza della burocrazia come uno dei nodi da sciogliere per uscire dalla crisi.
Condivido pertanto l'intervento del Presidente Tondo e l'impegno personale da lui assunto in risposta a queste accorate richieste per riformare la macchina regionale e renderla più efficiente e rispondente alle necessità contingenti dell'economia e del mercato.
Da parte mia ho potuto constare direttamente, quando svolgevo l'incarico di assessore regionale, come troppo spesso la burocrazia e i lacciuoli cartacei abbiano il "potere" di bloccare o ritardare l'iniziativa privata. Sono pertanto fermamente convinto, che nei limiti del rispetto delle normative vigenti, la Pubblica Amministrazione debba essere ridisegnata per rendere l'inter burocratico più snello, trasparente ed efficiente. A Renzo ed ai miei ex colleghi di giunta un sincero augurio di buon lavoro affinchè tale riforma possa avvenire nel più breve tempo possibile.

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