
In una piccola molecola di sintesi,la reversina, si nasconde la promessa di ringiovanire cellule adulte senza usare ne' virus ne' batteri, per poi 'spingerle' a trasformarsi e a curare dall'interno il cuore infartuato. E' la terza via - tra le
staminali embrionali e quelle adulte - percorsa dai ricercatori dell'Irccs Policlinico San Donato, alle porte di Milano. Lo spiega all'ADNKRONOS SALUTE Luigi Anastasia, ricercatore universitario del Dipartimento di Chimica, biochimica e biotecnologie per la medicina del capoluogo lombardo, e direttore del Laboratorio di cellule staminali per l'ingegneria tissutale del San Donato, in occasione del convegno 'La medicina riparativa e le biotecnologie: attualita',prospettive e normative', al via oggi all'Universita' di Pavia per fare il punto della situazione a livello internazionale.
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