Il Senato ha avviato la discussione recante delega al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, nonché misure contro il lavoro sommerso e norme in tema di lavoro pubblico, di controversie di lavoro e di ammortizzatori sociali. Il provvedimento, collegato alla manovra finanziaria, e già stato approvato dalla Camera dei deputati.
Numerosi gli interventi in tema di riforma della pubblica amministrazione, a partire dalle misure tendenti a garantire il diritto allo studio nelle università, dove viene riconosciuto l'elettorato passivo per l'elezione degli organi statutari e collegiali anche ai professori di seconda fascia. Si introducono inoltre norme innovative in materia di mobilità del personale pubblico, si interviene sul conferimento di incarichi e l'attribuzione di funzioni dirigenziali e si prevede la possibilità per i pubblici dipendenti di chiedere un anno di aspettativa per avviare attività professionali e imprenditoriali.
Viene inoltre riconosciuta la specificità delle Forze armate, delle Forze di Polizia e del Corpo dei vigili del fuoco onde equiparare, anche sul piano economico, normativo e funzionale, il personale statale in regime di diritto pubblico e quello in regime non delegificato.
Le relatrici di minoranza, sen. Ghedini ed Incostante (PD), hanno invece espresso un giudizio negativo sul provvedimento, estremamente deludente, disomogeneo e incapace di offrire valide soluzioni alle questioni che attengono al lavoro, agli strumenti di tutela e valorizzazione del lavoro, alla promozione delle politiche di innovazione del mercato del lavoro e alla lotta al lavoro nero, tutte problematiche cruciali in un Paese che vede una crescita della disoccupazione, in particolare giovanile, molto più rapida rispetto ad altri Paesi e alla media OCSE. Positiva invece, ha riconosciuto l'opposizione, la soppressione della discriminatoria norma che prevedeva la territorializzazione dei concorsi.
In apertura di seduta, il Presidente Chiti aveva espresso il cordoglio del Senato per la tragedia verificatasi ieri nei pressi dell'aeroporto di Pisa, dove un aereo da trasporto dell'Aeronautica militare è precipitato in fase di addestramento causando la morte di tre ufficiali piloti e due sottufficiali. L'Assemblea ha osservato un minuto di silenzio in segno di lutto.
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