Il tema della privatizzazione dell'acqua ha fatto molto chiasso nella nostra regione, soprattutto in alcune aree dove ancora si gode del privilegio di "bere dal rubinetto". A seguire vi riporto la posizione del Pdl sulla materia:
Il decreto prevede la liberalizzazione dei servizi pubblici locali e tra questi un parziale ingresso dei privati anche nella distribuzione delle acque.
Al momento – dicono le statistiche – la rete idrica perde un litro ogni tre distribuiti. Percentuale ad uno su due se il termine di riferimento è la Puglia, dove l'Acquedotto pugliese (la più grande società europea del settore) riesce a disperdere il 50% dell'acqua distribuita.
Di fronte a questa situazione, il governo è corso ai ripari riformando un sistema attualmente in mano ad una miriade di imprese pubbliche (252 per l'esattezza), la cui natura pubblica non è certo sinonimo di efficienza (vista la dispersione idrica). Ha cioè introdotto il principio che queste società devono essere aperte al privato; proprio con l'obiettivo di migliorare il servizio ai cittadini. La proprietà delle infrastrutture (acquedotti, reti fognarie, impianti di depurazione) resta pubblica; la gestione – dove serve – può diventare privata.
Nella sostanza la riforma del governo punta ad introdurre forme di liberalizzazione di un settore, qual è quello idrico, ancora agganciato a logiche stataliste ed a farne le spese sono i cittadini. Uno su tre, grazie all'attuale sistema, riceve acqua in modo "discontinuo e insufficiente". La riforma del governo punta ad eliminare questo disservizio.
I numeri:
-in Italia ogni cento litri d'acqua ne sprechiamo 34.
-lo scorso anno sono stati consumati ben 12,4 miliardi di litri di acqua in bottiglia pagandola anche mille volte più di quella del rubinetto
-con 196 litri pro capite all'anno l'Italia è il primo Paese in Europa per consumo di acque in bottiglia ed il terzo al mondo dopo Emirati Arabi e Messico
-ogni anno gli italiani utilizzano circa 6 miliardi di bottiglie di plastica, la cui produzione implica il consumo di 480 mila tonnellate di petrolio
-quello dell'acqua minerale è un mercato molto remunerativo se si considera che un litro d'acqua in bottiglia costa circa quanto 1000 litri di acqua di rubinetto
Nessun commento:
Posta un commento