Anche oggi leggo sulla stampa locale svariate dichiaramzioni in merito alla possibilità per i sindaci di riproporsi alle elezioni per il terzo mandato. Le riflessioni che si sprecano riguardano la strumentalizzazione dell'opportunità che verrebbe estesa anche ai comunic più' grandi, come già avviene per i piu' piccoli. La banalizzazione sull'argomento riguarda casi specifici, Trieste o Pordenone ad esempio, lasciando intendere che un'eventuale soluzione di questo tipo possa esser adotta per accontentare il centro destra a Trieste e ricandidare Di Piazza o, viceversa, a Pordenone per ripresentare Bolzonello da parte del centro sinistra. Ritengo al contrario che una valida riflessione debba liberarsi da tali logiche partitiche, lasciando queste considerazioni alla chiacchiere da bar. Piu' coscientemente bisognerebbe capire se l'estensione del mandato potrebbe essere un'opportunità per i cittadini.
Personalmente sono favorevole, ritengo che un'eventuale riconferma del sindaco uscente non faccia altro che premiare il suo operato. Sta poi al sindaco stesso valutare se la propria popolarità gli consente di esser rinominato o se, al contrario, i tempi sono maturi per un rinnovamento. Di fatto, poi, è la gente che giudica il suo operato, pertanto, se è stato positivo sarà riconfermato dandogli la possibilità di proseguire su un percorso di continuità; diversamente le elezioni saranno vinte dal suo avversario!!
A mio giudizio il terzo mandato consente di concludere programmi che vedono la luce in tempi lunghi, e dall’altro a costruire dietro al sindaco la classe dirigente del futuro, che spesso non si riesce mettere in piedi in 5 o 10 anni.
1 commento:
Ecco un altra delle priorità di cui gli italiani sentono urgente bisogno. Ma daiii....
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