lunedì 4 febbraio 2008

Enti locali: impennata dei tributi negli ultimi due anni

Sono stati pubblicati, in prima pagina da Il Sole 24ore, i dati relativi alle tasse dei Comuni per l’anno 2007. I numeri sono preoccupanti e spiegano bene come mai gli italiani fanno sempre maggiore difficoltà a gestire economicamente le loro entrate e soprattutto ci fanno comprendere il calo generalizzato dei consumi.Rispetto a due anni fa i Municipi hanno chiesto ai loro abitanti (compreso i neonati) il 10% in più e precisamente 434 euro a testa. I comuni più “cari” sono risultati quello di Siena e di Bologna con un costo a persona rispettivamente di 699 e 666 euro l’anno. Le tasse locali che sono state analizzate sono quelle dell’Ici, dell’Irpef, quella dei rifiuti cioè la Tarsu, l’imposta sulla pubblicità e quella sull’energia elettrica. L’aumento del prelievo, più o meno generalizzato, rende più difficile la vita di una famiglia media e spiega anche quelle difficoltà che si incontrano nel quotidiano e che trovano “conforto”, purtroppo, in questi pochi dati. La conseguenza di tutto questo è il calo dei consumi, non dimentichiamolo fondamentali per una eventuale ripresa adeguata dello sviluppo economico. La speranza per il futuro, a questo punto dopo nuove elezioni, è avere un Governo che riesca ad armonizzare con gli enti locali il sistema dei tributi affinché il vantaggio per i cittadini quando vengono abbassate le tasse a livello nazionale non vada annullato con degli aumenti del fisco a livello locale.

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