Le liste dei vari partiti sono ormai giunte quasi alla definizione completa. Si tratta ormai di fare piccoli ritocchi che non modificheranno in maniera sostanziale le scelte effettuate. Quello che lascia sconcertati nel panorama politico italiano è la scomparsa definitiva del gruppo di Mastella. Mi spiace dirlo ma credo che in questo ci sia un’azione positiva della politica. Sia ben chiaro Mastella non rappresenta assolutamente tutti i mali della politica come qualcuno vorrebbe far credere, ne voglio issarmi a fare giudizi di alcun tipo. Vorrei però soffermarmi su quello che la politica sta facendo. Politica troppe volte condannata, sistematicamente chiamata casta che difende solo e sempre i propri interessi. Ma non è così. O perlomeno si stanno vedendo dei cambiamenti che spero la gente percepisca. Anche noi ci stiamo, giustamente, mettendo in discussione. Il rifiuto di candidare Mastella, arrivato da Fini e poi da Maroni nella giornata di venerdì scorso, è senz’altro un indicatore positivo. Perché in questo modo nasce una politica che comincia a fare una certa autocritica, valuta il suo operato e si mette in discussione. Evidentemente si era arrivati al fondo ed occorreva risalire. Mastella è ritenuto non presentabile e quindi non si scende a compromessi e si dice no ai suoi voti in Campania. In questo credo ci sia un gesto di maturità politica che bisogna apprezzare. Nell’Udeur il caos è totale. I dirigenti vanno via e da ieri anche i deputati stanno abbandonando completamene il loro ex leader. Ben venga l’idea che non bastano parole ma che occorra fare qualcosa di concreto per moralizzare il sistema. Ripeto non ho nulla contro Mastella ma è opportuno sconfiggere la logica politica del tipo “ho fatto cadere il Governo quindi un posto lo devo avere”. Da questo episodio è necessario prendere spunto per notare che qualcosa si sta facendo per migliorare la politica in Italia. Il lavoro è molto lungo sia chiaro ma quando si fa un passo in avanti è bene sottolinearlo perché almeno la direzione presa è quella giusta. Non solo critiche quindi.
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