venerdì 9 maggio 2008

Risultati Incredibili Sui Conti

“L’aggiustamento dei conti pubblici è di marmo”. Sono le ultime parole pronunciate da Tommaso Padoa Schioppa nella veste di ministro dell’Economia. In realtà, come ha fotografato il commissario europeo Joacquin Almunia, il risanamento portato avanti dal governo Prodi più che sul marmo sembra fondato sulla sabbia. La Ragioneria generale dello Stato sta effettuando una “ricognizione” (due diligence) sui conti pubblici. Al momento, nel bilancio dello Stato ci sono circa 6 miliardi di maggiori spese non coperte (si tratta soprattutto di spese per investimenti in infrastrutture e trasferimenti ad Anas e Fs). In più, il buon risultato ottenuto sul fronte del deficit nel 2007 (1,9% del pil) è stato raggiunto soprattutto grazie al buon andamento della crescita (superiore al 2%), mentre quest’anno - secondo il Centro studi della Confindustria – “sarà difficile superare lo 0%”. Per non parlare della circostanza che nel 2007 è stato raggiunto il picco di pressione fiscale.Nella sostanza l’Unione europea chiede all’Italia di mantenere la rotta del 2007, ben sapendo che quei risultati erano stati pesantemente condizionati dall’andamento del pil e dal rinvio di alcune spese. E soltanto dopo che la Ragioneria avrà completato la sua “ricognizione” sarà possibile conoscere le reali condizioni dei conti pubblici. Insomma, nemmeno la Ue sembra credere al “risanamento di marmo” garantito da Tps. Per di più, in assenza di interventi strutturali di correzione dei conti.

Nessun commento: