giovedì 8 maggio 2008

La Repubblica-Non svegliate Prodi

Da La Repubblica, a firma Sebastiano MessinaTitolo: “In punta di piedi”
Due anni fa vinse il centro-sinistra. Stavolta ha vinto - anzi, ha stravinto - Berlusconi. Come mai tanti italiani si sono buttati, e così velocemente, a destra? Non avrà commesso qualche errore chi è stato al governo in questi due anni? Assolutamente no, ha risposto Romano Prodi, intervistato ieri a «Ballarò». Presidente, gli hanno chiesto, è pentito di qualcosa? «No, di nulla». Neanche dell'indulto? Dell' aumento delle tasse? Del pasticcio della monnezza? Dell'interminabile rissa governativa che ha inghiottito tutto l'entusiasmo di chi l'aveva votato? No, lui non si è pentito. Anzi, è orgoglioso del suo percorso politico: «Ho vinto tutte le elezioni che ho fatto, nessuno c'era mai riuscito». E sereno perché non ha sbagliato nulla, è felice perché esce dal campo come un vincitore. È bello vedere che nel centrosinistra c'è almeno uno che sorride. Camminiamo in punta di piedi, altrimenti si sveglia.

Da La Stampa, rubrica “Jena”
Veltroniani, franceschiniani, dalemiani, fassiniani, rutelliani, mariniani, fioroniani, parisiani, bindiani, bersaniani, finocchiariani, soriani... Il Partito democratico, ovvero far finta di essere sani.

Nessun commento: