In arrivo dalla Regione 2,5 milioni di euro per la messa in sicurezza del canale consortile Massile, Orteis, Latisanotta responsabile dei frequenti e disastrosi allagamenti di Latisana e Ronchis. L'annuncio è stato dato lunedì sera dall?assessore regionale alla Protezione Civile, Vanni Lenna, ai sindaci Micaela Sette e Vanni Biasutti ricevuti nell?ufficio della sede udinese, alla presenza del direttore della Protezione Civile Guglielmo Berlasso e del consigliere regionale Daniele Galasso. La consistente cifra servirà ad avviare, su questo canale, un primo lotto di interventi, a cui seguiranno altri finanziati dai fondi assegnati dal decreto legge 159 del 2007, pari a 15 milioni di euro. I 2,5 milioni di euro seguono quelli già assegnati in precedenza: 1,8 milioni di euro già destinati al Comune di Latisana per la realizzazione delle opere di captazione, regimazione e scolo delle acque meteoriche; 800 mila euro a Ronchis; e altri 2 milioni stanziati per la sistemazione idraulica dell'argine del Tagliamento. I finanziamenti sono legati all'emergenza verificatasi con l'alluvione dei giorni 26 e 27 maggio 2007, a seguito della quale è stato costituito un gruppo tecnico di lavoro rappresentato dai comuni di Latisana, Ronchis, Precenicco e dal Consorzio di bonifica Bassa Friulana per l'individuazione delle priorità di interventi da eseguirsi a salvaguardia del territorio. Il primo stanziamento deciso dall'assessore Lenna consente di allargare il canale scolmatore consortile che scarica l'acqua piovana in laguna, le cui attuali capacità non consentono di rispondere alle intense piogge che con frequenza colpiscono il latisanese. Nell'abbondante precipitazione della scorsa settimana il canale non ha infatti consentito il deflusso naturale delle acque, provocando l'allagamento del centro di Ronchis e sfiorando l'esondazione a Latisana, il cui canale riceve l'acqua proveniente da Ronchis. L'assegnazione dei 2,5 milioni, consentirà al Comune di Latisana (1 milione di euro) di provvedere alla sistemazione idraulica dei canali Fossalon, Latisanotta e del reticolo minore; al Comune di Ronchis (1 milione di euro) di intervenire sui canali Massile, Orteis, Latisanotta; e alla protezione civile regionale di provvedere alle opere più urgenti, usufruendo dei restanti 500 mila euro. Inoltre, la recente proroga dello stato d'emergenza consentirà di distribuire altri 6 milioni di euro per soddisfare le 660 domande di risarcimento danni pervenute, la maggior parte delle quali ricadenti nel Comune di Latisana e Ronchis. -Lo scorso 5 giugno sono pervenuti alla Protezione Civile i dati definitivi relativi all'ammontare dei costi di ripristino da parte del Comune di Latisana -ha comunicato Lenna- ciò, ci ha consentito di definire le percentuali ed i limiti massimi contributivi, in rapporto alle risorse disponibili-. L'assessore Lenna ha pertanto comunicato ai sindaci le percentuali contributive concernenti i beni mobili (70%) ed immobili (70%) a favore dei privati; mentre le imprese saranno risarcite sino al 70% per i danni agli immobili, 65% per i beni mobili.
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