-Card anziani. Per i pensionati al minimo, in arrivo una carta prepagata per le spese di prima necessità, come gli alimentari e bollette.
-Meno carta nella PA. Dal primo gennaio 2009 le amministrazioni pubbliche ridurranno del 50%, rispetto a quelle del 2007, le spese per la stampa delle relazioni e di ogni altra pubblicazione prevista da leggi e regolamenti e distribuita o inviata ad altre amministrazioni. Confermato l’addio della Gazzetta Ufficiale stampata a partire dal primo gennaio 2009.
-Servizi pubblici locali. Si avvia la loro liberalizzazione, attraverso l’affidamento della loro gestione a società di capitali individuate mediante gare pubbliche o a società a partecipazione mista pubblica e privata, nella quale il socio privato detenga una quota non inferiore al 30% a condizione che quest’ultimo sia selezionato attraverso procedure pubbliche.
-Lotta ai ‘fannulloni’. Tempi duri in arrivo per gli statali fannulloni. Previsti controlli più stringenti (si parla di un allungamento della fascia oraria per le visite di controllo) e anche tagli alla busta paga per i "finti malati". Fare finta di stare male per non andare al lavoro avrà un costo carissimo: il reato diventa quello di truffa aggravata.
-Ricette on-line. Certificati e ricette del medico di famiglia verranno trasmessi su Internet.
-Scuola, arriva l’e-book. Dal prossimo anno sarà possibile scaricare i libri di testo scolastici da Internet. I libri saranno prodotti a stampa e on line ed è ancora allo studio se imporre al collegio dei docenti di adottare esclusivamente libri utilizzabili nelle due versioni sin da subito o rinviare l’obbligo sino all’anno scolastico 2011-2012.
-Università. Le Università pubbliche e quelle legalmente riconosciute potranno trasformarsi in fondazioni di diritto privato.
-Trasferimenti in contante. Previsto il ritorno della soglia massima dei 12.500 euro per i trasferimenti in contante e per gli assegni non trasferibili.
-Carta d’identità. La sua durata passa da 5 a 10 anni.
-Impresa in un giorno. Attraverso una semplificazione delle procedure burocratiche, sarà possibile avviare un’impresa in un giorno.
-Centrali nucleari. Entro il 2008, verranno individuati i criteri per localizzare le nuove centrali.
-Banca del Mezzogiorno. Viene costituita una nuova spa, con un capitale iniziale di 5 milioni (da restituire entro 5 anni).
-Cda non quotate. Dovranno ridurre i componenti degli organi di amministrazione (a 5 o 7) e anche i compensi in misura del 25%.
-Tracciabilità pagamenti. Salta l’obbligo di ricorrere ad assegni non trasferibili o sistemi di pagamento elettronico, per gli importi superiori a 100 euro.
-Ticket sanitari. Non è stato ancora specificato se verrà confermata la loro abolizione dal 2009. Il mancato gettito sarebbe pari a 834 milioni.
-Libro unico del lavoro. Il datore di lavoro privato - ad eccezione di quello domestico - dovrà istituite e tenere il libro unico in cui iscrivere tutti i lavoratori subordinati, i collaboratori coordinati e continuativi e gli associati in partecipazione con rapporto lavorativo. All’interno vi dovrà essere riportata ogni annotazione relativa alle prestazioni in denaro o in natura, compresi rimborsi spese,trattenute, detrazioni fiscali, dati relativi agli assegni per il nucleo familiare ed eventuali premi o straordinari.
-Statali, se dicono no al trasferimento. Il personale che oppone un reiterato rifiuto, pari a due volte in 5 anni, alla richiesta di trasferimento "per giustificate e obiettive esigenze di organizzazione dell’amministrazione si considera in posizione di esubero".
-PA, "operazione trasparenza". Tutte le amministrazioni pubbliche dovranno pubblicare sul "proprio sito internet le retribuzioni annuali, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici dei dirigenti".
-Job on call e lavoro a tempo determinato. Torna il lavoro a chiamata e sarà possibile prorogare più di una volta i contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi.
-Lavoro, arriva la deregulation. Incoraggiare le imprese ad assumere attraverso la de-regolazione della gestione dei rapporti di lavoro e promuovere una agevole regolarizzazione di tutti quei rapporti di lavoro o spezzoni lavorativi che oggi sono quasi sempre irregolari.
-Addio agli enti "inutili". Sono quelli con meno di 50 dipendenti, e che non saranno confermati dai ministeri vigilanti entro la fine dell’anno.
-Mister prezzi. Più poteri al Garante dei prezzi, che potrà fare indagini in settori specifici con il supporto delle Fiamme Gialle.
-Expo 2015. Stanziate le risorse per le opere in vista dell’appuntamento di Milano.
-Fisco, guerra al "grande fratello". Multe salatissime da 5.000 a 30.000 euro per chi pubblica le dichiarazioni dei contribuenti.
-Tav. Abrogata la revoca delle concessioni disposta nel 2007 ai contraenti generali che avevano avuto l’assegnazione senza il ricorso a bando di gara.
-Banda larga. Arrivano 800 milioni per il periodo 2007-2013 attinti dai fondi del Fas.
-Meno carta nella PA. Dal primo gennaio 2009 le amministrazioni pubbliche ridurranno del 50%, rispetto a quelle del 2007, le spese per la stampa delle relazioni e di ogni altra pubblicazione prevista da leggi e regolamenti e distribuita o inviata ad altre amministrazioni. Confermato l’addio della Gazzetta Ufficiale stampata a partire dal primo gennaio 2009.
-Servizi pubblici locali. Si avvia la loro liberalizzazione, attraverso l’affidamento della loro gestione a società di capitali individuate mediante gare pubbliche o a società a partecipazione mista pubblica e privata, nella quale il socio privato detenga una quota non inferiore al 30% a condizione che quest’ultimo sia selezionato attraverso procedure pubbliche.
-Lotta ai ‘fannulloni’. Tempi duri in arrivo per gli statali fannulloni. Previsti controlli più stringenti (si parla di un allungamento della fascia oraria per le visite di controllo) e anche tagli alla busta paga per i "finti malati". Fare finta di stare male per non andare al lavoro avrà un costo carissimo: il reato diventa quello di truffa aggravata.
-Ricette on-line. Certificati e ricette del medico di famiglia verranno trasmessi su Internet.
-Scuola, arriva l’e-book. Dal prossimo anno sarà possibile scaricare i libri di testo scolastici da Internet. I libri saranno prodotti a stampa e on line ed è ancora allo studio se imporre al collegio dei docenti di adottare esclusivamente libri utilizzabili nelle due versioni sin da subito o rinviare l’obbligo sino all’anno scolastico 2011-2012.
-Università. Le Università pubbliche e quelle legalmente riconosciute potranno trasformarsi in fondazioni di diritto privato.
-Trasferimenti in contante. Previsto il ritorno della soglia massima dei 12.500 euro per i trasferimenti in contante e per gli assegni non trasferibili.
-Carta d’identità. La sua durata passa da 5 a 10 anni.
-Impresa in un giorno. Attraverso una semplificazione delle procedure burocratiche, sarà possibile avviare un’impresa in un giorno.
-Centrali nucleari. Entro il 2008, verranno individuati i criteri per localizzare le nuove centrali.
-Banca del Mezzogiorno. Viene costituita una nuova spa, con un capitale iniziale di 5 milioni (da restituire entro 5 anni).
-Cda non quotate. Dovranno ridurre i componenti degli organi di amministrazione (a 5 o 7) e anche i compensi in misura del 25%.
-Tracciabilità pagamenti. Salta l’obbligo di ricorrere ad assegni non trasferibili o sistemi di pagamento elettronico, per gli importi superiori a 100 euro.
-Ticket sanitari. Non è stato ancora specificato se verrà confermata la loro abolizione dal 2009. Il mancato gettito sarebbe pari a 834 milioni.
-Libro unico del lavoro. Il datore di lavoro privato - ad eccezione di quello domestico - dovrà istituite e tenere il libro unico in cui iscrivere tutti i lavoratori subordinati, i collaboratori coordinati e continuativi e gli associati in partecipazione con rapporto lavorativo. All’interno vi dovrà essere riportata ogni annotazione relativa alle prestazioni in denaro o in natura, compresi rimborsi spese,trattenute, detrazioni fiscali, dati relativi agli assegni per il nucleo familiare ed eventuali premi o straordinari.
-Statali, se dicono no al trasferimento. Il personale che oppone un reiterato rifiuto, pari a due volte in 5 anni, alla richiesta di trasferimento "per giustificate e obiettive esigenze di organizzazione dell’amministrazione si considera in posizione di esubero".
-PA, "operazione trasparenza". Tutte le amministrazioni pubbliche dovranno pubblicare sul "proprio sito internet le retribuzioni annuali, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici dei dirigenti".
-Job on call e lavoro a tempo determinato. Torna il lavoro a chiamata e sarà possibile prorogare più di una volta i contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi.
-Lavoro, arriva la deregulation. Incoraggiare le imprese ad assumere attraverso la de-regolazione della gestione dei rapporti di lavoro e promuovere una agevole regolarizzazione di tutti quei rapporti di lavoro o spezzoni lavorativi che oggi sono quasi sempre irregolari.
-Addio agli enti "inutili". Sono quelli con meno di 50 dipendenti, e che non saranno confermati dai ministeri vigilanti entro la fine dell’anno.
-Mister prezzi. Più poteri al Garante dei prezzi, che potrà fare indagini in settori specifici con il supporto delle Fiamme Gialle.
-Expo 2015. Stanziate le risorse per le opere in vista dell’appuntamento di Milano.
-Fisco, guerra al "grande fratello". Multe salatissime da 5.000 a 30.000 euro per chi pubblica le dichiarazioni dei contribuenti.
-Tav. Abrogata la revoca delle concessioni disposta nel 2007 ai contraenti generali che avevano avuto l’assegnazione senza il ricorso a bando di gara.
-Banda larga. Arrivano 800 milioni per il periodo 2007-2013 attinti dai fondi del Fas.
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