giovedì 12 giugno 2008

CASO BIDOLI: GLI UFFICI DELL'ASSESSORATO HANNO GIA' AVVIATO LA PROCEDURA DI REVOCA E RECUPERO DELLE ANTICIPAZIONI GIA' CONCESSE ALL'IMPRESA

Lenna ha incontrato nella sede della Regione il portavoce del Comitato Magnolie, Mauro Chirizzi, per una disamina della grave situazione che interessa 36 famiglie, tutte coinvolte, a vario titolo, nel percorso giudiziario che sta interessando l'impresa costruttrice della palazzina Magnolia di Paderno. La situazione è preoccupante, rileva l'assessore Lenna che ha anche ricordato come, tra i vari creditori dell'impresa ci sia anche la Regione. Per l'intervento infatti sono stati anticipati dall'ente regionale 1 milione e 200 mila euro; ed in conformità alla normativa era stata iscritta un' ipoteca di secondo grado a garanzia del finanziamento. Pertanto, precisa l'Assessore: Ci troviamo costretti a procedere in quanto l'impresa risulta inadempiente anche nei confronti della Regione ed aggiunge: Gli uffici dell'Assessorato hanno già avviato la procedura di revoca e recupero delle anticipazioni già concesse all'impresa. Al di là degli aspetti giudiziari, per l'assessore Lenna resta di fatto in primo piano la difficile situazione che sta interessando le numerose famiglie, coinvolte loro malgrado, in una tortuosa vicenda che compromette la loro vita personale: Capiamo il dramma che stanno vivendo molte famiglie, come Assessorato possiamo garantire che seguiremo con attenzione la vicenda valutando ogni eventuale possibilità di intervento. Lenna ha incontrato nella sede della Regione il portavoce del Comitato Magnolie, Mauro Chirizzi, per una disamina della grave situazione che interessa 36 famiglie, tutte coinvolte, a vario titolo, nel percorso giudiziario che sta interessando l'impresa costruttrice della palazzina Magnolia di Paderno. La situazione è preoccupante, rileva l'assessore Lenna che ha anche ricordato come, tra i vari creditori dell'impresa ci sia anche la Regione. Per l'intervento infatti sono stati anticipati dall'ente regionale 1 milione e 200 mila euro; ed in conformità alla normativa era stata iscritta un'ipoteca di secondo grado a garanzia del finanziamento. Pertanto, precisa l'Assessore: Ci troviamo costretti a procedere in quanto l'impresa risulta inadempiente anche nei confronti della Regione; ed aggiunge: Gli uffici dell'Assessorato hanno già avviato la procedura di revoca e recupero delle anticipazioni già concesse all'impresa. Al di là degli aspetti giudiziari, per l'assessore Lenna resta di fatto in primo piano la difficile situazione che sta interessando le numerose famiglie, coinvolte loro malgrado, in una tortuosa vicenda che compromette la loro vita personale: Capiamo il dramma che stanno vivendo molte famiglie, come Assessorato possiamo garantire che seguiremo con attenzione la vicenda valutando ogni eventuale possibilità di intervento.

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