-comuni non sono obbligati ad iscriversi all’ Albo nazionale dei gestori ambientali-. A comunicarlo l’assessore regionale all’ambiente Vanni Lenna e l’assessore provinciale Enio De Corte a margine di un incontro che si è tenuto nella sede udinese della regione ed incentrato sui centri di raccolta e trasporto rifiuti urbani ed assimilati. Il recente comunicato stampa diramato dal Ministero dell’Ambiente non aveva infatti chiarito la normativa ed i termini della richiesta di proroga da parte delle amministrazioni comunali che in via preventiva avevano provveduto alla chiusura delle ecopiazzole entro il termine fissato del 2 novembre scorso. La successiva comunicazione di inefficacia dei criteri e requisiti per l’iscrizione all’Albo dei gestori dei centri di raccolta aveva fatto decadere il termine, ma lasciato aperti molti interrogativi. Quesiti che sono stati definiti dai due assessori che in mattinata si sono interfacciati con l’ufficio legale del Ministero: -Permane il regime transitorio annunciato con la necessità di ripubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della nuova deliberazione che sarà assunta dal Comitato nazionale ma, soprattutto, evidenziano i due assessori, i Comuni non sono obbligati all’ iscrizione all'Albo per la gestione diretta dei propri centri di raccolta, ciò in armonia con l’articolo 212 dlgs 152/2006 (disciplina Albo Gestori), che al contrario permane obbligatoria per i gestori privati. Questa lettura mantiene efficace il decreto ministeriale dell’8 aprile e di conseguenza il requisito in esso previsto che consente il mantenimento dell’attività delle ecopiazzole per le quali si era chiesta l’autorizzazione provinciale, anche nelle more del rilascio dell’autorizzazione da parte dell’ente provinciale. Le aree di raccolta possono pertanto essere riaperte, la rassicurazione ministeriale abbraccia tutti i comuni della regione e dilata i tempi per la messa a norma delle strutture comunali o intercomunali.
2 commenti:
Caro Assessore, "posto" con piacere il primo intervento, più che commento. Mi sento onorato anche se, purtroppo, in questa Regione straordinaria, a differenza delle altre italiane, quantomeno di alcune, la cultura del web è ancora poco diffusa. Troppo poco. Proprio per questo, visto che il web è il futuro-presente di tutti noi, invito tutti ad un comune sforzo per diffondere questa straordinaria opportunità di comunicazione anche tra la nostra gente friulana. La Regione, attraverso i suoi Assessorati, dovrà fare uno sforzo e investire in questo senso (tagli necessari a parte). Io stesso ho un progetto che vorrei sottoporle, e spero di poterlo fare incontrandola e abbattendo quelle barriere che ci sono ancora e che separano i comuni cittadini, come il sottoscritto, a chi ci amministra. Cercherò di mettermi in contatto con lei il più presto possibile.
Cordiali saluti,
Giovanni Cismondi
Buon giorno. Dico buon giorno anche se mi sento un po' solo qui. Nessuno ma proprio nessuno che legge? Che desolazione! Pazienza. Poichè esiste questo spazio non vedo perchè non utilizzarlo comunque. E infatti sono qui. Forse a parlare da solo ;-) Mi chiedo: nemmeno l'autore del blog viene, di tanto in tanto, qui?
Perché se così fosse... mi domando a cosa è servito costruirlo e attivarlo. Io sono uno che ha sempre avuto fiducia, in tutto. A volte persino troppa. Fiducia e speranza. E continuo così. E penso che qualcuno si farà vivo. Che dire... spero che almeno lei Assessore venga a vedere se qualcuno ha scritto qualcosa. Io sono un semplice cittadino, lo so, non ho un nome importante ma sono pur sempre una persona. Davvero spero che lei abbia letto almeno la mia mail che ho inviato alla sua posta elettronica perchè mi farebbe piacere, e per me sarebbe anche molto importante per varie ragioni, presentarle una proposta-progetto come ho già avuto modo di dire. Allora... speriamo di sentirci....
Saluti.
Giovanni
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