venerdì 4 giugno 2010

DDL Intercettazioni

Il disegno di legge sulle intercettazioni tornerà in aula al Senato martedì pomeriggio, e per quella stessa giornata, l’ufficio di presidenza del Pdl sarà chiamato a votare il testo sulle intercettazioni per dargli il visto formale del partito. Naturalmente cambiamenti sono ancora possibili, di certo non rivoluzionari.
Il presidente del Senato, Schifani, confida in un "avvicinamento delle parti", e per questo ha rispedito il provvedimento in commissione giustizia.
Sul tavolo ci sono le richieste del superamento del limite dei 75 giorni di durata massima delle intercettazioni, l'allentamento dei vincoli della legge per i cosiddetti reati-spia e la cancellazione della norma transitoria che imporrebbe l'applicazione della legge anche ai procedimenti in corso.
Opposizioni e magistratura, presentando undici emendamenti hanno già apportato significative correzioni al testo. La prima proposta di modifica prevede la pubblicazione per riassunto degli atti di indagine, così come è stata ritoccata la parte relativa alle sanzioni per gli editori che pubblicheranno gli atti giudiziari prima dell'udienza preliminare. Le quote da pagare andranno dalle 100 alle 200 a differenza di quanto riportato sul testo licenziato dalla Camera - dalle 250 alle 300.In sostanza gli editori che decideranno di pubblicare atti non ancora pubblicabili rischieranno il pagamento di ammende variabili dai 25.800 euro ai 309.800 euro.
Il testo primordiale ha visto già alcune modifiche condivise dal PDL, quali il non limite di tempo per intercettare i latitanti. Sarà consentito l'uso delle registrazioni, effettuate senza il consenso degli interessati, da parte di tutti i giornalisti sia professionisti sia pubblicisti. Inoltre è permesso pubblicare il contenuto delle ordinanze di custodia cautelare, dopo che la persona sottoposta alle indagini abbia avuto conoscenza dell'ordinanza del giudice, mentre si vieta la pubblicazione, anche parziale, del contenuto delle intercettazioni - anche se non più coperte da segreto - fino alla conclusione delle indagini preliminari.
Ancora una volta, la maggioranza, ha dimostrato, gran senso di propositività e propulsione.

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