La morte di un nostro soldato impegnato in Afghanistan, nella nota missione Isaf, rappresenta qualcosa di tragico ma che non deve alimentare dubbi sulla nostra presenza e sul nostro impegno nelle missioni internazionali. Ci tengo a sottolineare tale questione perché proprio la prossima settimana ci sarà in aula, fra l’altro, la discussione sul decreto che prevede il rifinanziamento delle missioni internazionali in cui siamo impegnati. Non bisogna dimenticare che la missione in Afghanistan è una missione particolarmente delicata, che inizialmente prevedeva il controllo di Kabul e della zona circostante ma che poi ha visto l’impegno delle truppe di pace estendere la propria presenza in tutto il Paese. E’ naturale dopo tanti anni studiare, con gli altri Paesi impegnati, il modo per modificare la strategia della missione affinché si possano ottenere migliori risultati. Anche in considerazione del fatto che gli episodi di violenza dei talebani non sono assolutamente diminuiti ed è sempre presente il problema della coltivazione di oppio. Cercare di garantire la sicurezza in un Paese straniero, così difficile a causa della presenza di terroristi che attaccano sistematicamente le forze della sicurezza afghana, è un’operazione rischiosa. La perdita di vite umane però non deve fermarci. Dobbiamo continuare a garantire la nostra presenza in Afghanistan se vogliamo il bene di questo Paese. Lasciarlo a se stesso rappresenterebbe un errore madornale. Per fortuna da come sono andati i lavori in Commissione solo la sinistra radicale vuole abbandonare l’Afghanistan e questo significa che ci saremo ancora in quel Paese come in Libano ed in Kosovo. Per volere la pace non bisogna disinteressarsi dei problemi degli altri, la pace è una conquista. Noi siamo impegnati nell’esportare la libertà e la democrazia e dobbiamo continuare a lavorare in tal senso. Chi vota contro dimostra di non aver capito il problema o forse strumentalizza la questione non riuscendo a proporre nulla di valido ed alternativo.
1 commento:
Caro Vanni,
sei un sognatore se speri in un recupero di Casini .... e questo Ti fa onore!
Ho sentito oggi in diretta su Sky il discorso di Casini: sembra che l'unico avversario dell'UDC sia Berlusconi e il PdL!
Poco tempo dopo, camminando sulla ciclabile per la sgambata domenicale tra Tarvisio e Camporosso, ho sentito un gruppo di turisti che dicevano: ma questo è un po' di quà... e un po' di là..., mi dispiace, ma è inaffidabile .......hanno fatto bene Fini e Berlusconi a lasciarlo nella sua "dondola"!
Il resto lo sapremo il 14 aprile alle 22.00 !
P.S. A Tarvisio l'aria è purissima, almeno per qualche altro anno , prima che il Sindaco realizzi l'inceneritore di Coccau! Approfittane anche Tu, sei ancora in tempo, prima che il Tarvisiano diventi la pattumiera del FVG!!
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