I telegiornali di ieri hanno fatto vedere la manifestazione tenuta a Roma per la candidatura a sindaco di Roma di Rutelli. Veltroni da sindaco uscente ha parlato ai presenti dicendo sempre le stesse cose ma soprattutto parlando di Roma come se il degrado di questa città non fosse visibile agli stessi romani. La cosa che però lascia maggiormente colpiti è l’incapacità della sinistra di parlare dei contenuti di un programma, Veltroni parla solo di candidature particolari per colpire ad effetto gli italiani ed è straordinario l’utilizzo che si fa anche del povero Totti, dei giocatori della Virus Lottomatica e della M Roam Volley, insomma Veltroni ha raccolto per la kermesse di tutto di più. Ma vi sembra un partito serio? Con tutti i problemi che esistono in questo Paese credo sia necessario parlare di contenuti, di spiegare a chi ascolta il modo per far funzionare al meglio il nostro sistema economico. Ed invece Veltroni evita questo, perché oltre a scopiazzare il programma di Berlusconi poco sa fare. Non ha idee nuove su come affrontare i problemi, li elenca solamente: ed allora, ad esempio, scopriamo che il precariato è un male del nostro tempo (non ce ne eravamo accorti, grazie Walter) e che le tasse sono da abbassare. E cosa ha fatto il Presidente del Pd Romano Prodi durante il suo Governo? Esattamente il contrario. E poi per una volta sono d’accordo anche con Boselli quando dice che il Pd è un supermarket. Si prende qualsiasi cosa perché si crede possa portare un voto in più. Semplicemente paradossale. Come l’implosione inevitabile che ci sarà all’interno del Pd fra cattolici e radicali. Ma poi ci sono anche candidati di tutti i tipi, anzi per tutti i gusti: l’operaio ed il liberista, l’antiarbortista e la femminista, il teodem ed il superlaico. Veltroni di tutto di più, che spettacolo patetico.
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