Il Friuli Venezia Giulia sperimentera' la dissociazione molecolare nel trattamento dell'immondizia, con la previsione di una decina di impianti nel nuovo Piano regionale dei rifiuti. Lo ha reso noto oggi l'assessore regionale all'Ambiente, Vanni Lenna, al termine di un incontro sul tema svoltosi a Udine con le quattro Province. Su questa tecnologia - informa una nota della Regione - vi sara' a breve un accordo che coinvolgera' anche la Slovenia. La sperimentazione verra' avviata dalla Provincia di Gorizia gia' entro l'anno. Con la dissociazione molecolare il materiale organico viene trasformato in un gas sintetico ad alto valore energetico chiamato Syngas. Vi e' la disponibilita' di un imprenditore privato a investire gli otto milioni di euro necessari alla costruzione di una centrale da 20 mila tonnellate, in grado di coprire un bacino produttore di 50 mila tonnellate di rifiuti. Il dissociatore molecolare si affiancherebbe alla raccolta differenziata. Il nuovo Piano regionale dei Rifiuti, secondo quanto ha anticipato Lenna sara' la sola cornice a un sistema, nella quale verranno definite le tecnologie ammesse a raccolta e trattamento dei rifiuti che risponderanno - ha concluso - al mio manifesto d'intenti che riassumo nel motto 'niente piu' camini, niente piu' buche.
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