venerdì 12 settembre 2008

LENNA SU ECOPIAZZOLE

Una proroga al termine ultimo di adeguamento delle ecopiazzole è stato chiesto dall'assessore regionale all'ambiente Vanni Lenna al ministro Stefania Presitigiacomo. Un decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare dell'8 aprile scorso disciplina i centri di raccolta differenziata comunali ed intercomunali e detta delle nuove indicazioni strutturali e logistiche alle quali i gestori hanno tempo per adeguarsi e dimostrare l'idoneità tecnica, fino al 2 novembre. Alcuni sindaci però hanno già provveduto alla chiusura delle ecopiazzole, scatenando l'ira dei cittadini, di quelli piu' responsabili e sensibili alla tematica ambientale, in particolare. Su questa presa di posizione, eccessivamente tempestiva, interviene l'assessore Lenna: -Mi risulta che alcuni sindaci, sebbene avessero le ecopiazzole organizzate, abbiano già proceduto alla loro chiusura, prima del termine imposto dalla normativa nazionale. Mi viene il sospetto che si voglia creare un ingiustificato allarmismo tra i cittadini e fomentare una strumentalizzazione politica-. -Voglio per altro ricordare che il decreto legislativo e il successivo ministeriale è stato redatto ed approvato dal Governo Prodi, non dall'attuale e che, per giunta, la Regione non ha responsabilità diretta in materia. Mi sono comunque premurato di richiedere al ministro Prestigiacomo un'attenzione particolare sulla vicenda, valutando la possibilità di prolungare i termini per l'adeguamento delle strutture-. Lunedì, nella sede udinese della regione l'assessore Lenna e l'assessore provinciale Enio De Corte incontreranno i rappresentanti dell'Anci, il giorno successivo i 35 sindaci del Csr

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