martedì 4 agosto 2009

TURISMO IN MONTAGNA


Il 26 giugno scorso le Dolomiti sono divenute patrimonio naturale dell’Unesco e quindi dell’intera umanità, ricomprendendo anche alcuni gruppi montuosi rientranti nel nostro territorio regionale. Le Dolomiti Friulane ricadenti nei comuni di Erto e Casso, Cimolais, Claut, Forni di Sotto e Forni di Sopra hanno pertanto ottenuto questo prestigioso riconoscimento grazie alla loro specificità paesaggistica. Le celebrazioni in corso in questi giorni e promosse dal Parco Dolomiti Friulane sono occasione per invitare a conoscere le nostre ricchezze, ma dall’altro obbligano ad una riflessione sulle ricadute turistiche di tale prestigioso riconoscimento. Credo che questa elezione sia un’occasione storica per rilanciare l’offerta turistica della montagna udinese e pordenonese, per progettare un sistema piu’ ampio di ricettività volto al recupero del patrimonio esistente. Penso agli stavoli, ai casolari e all’albergo diffuso che potrebbe essere proposto nei boschi e nelle malghe, oltre che attraverso il recupero edilizio ordinario. Una ridefinizione pertanto dell’accoglienza e del rapporto con il turismo non di massa, ma di nicchia, rispettoso dell’ambiente e delle offerte naturalistiche.


www.parcodolomitifriulane.it

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