mercoledì 5 agosto 2009
Pacchetto sicurezza
Apprendo con favore che è cresciuto il livello di sicurezza sul territorio nazionale: il 2008 ha fatto registrare un calo di furti, scippi, borseggi e frodi. Ancora con piu’ piacere ho letto che in questo trend positivo i nostri capoluoghi di provincia hanno conquistato la “top ten”, stando ad una classificazione redatta dal Sole 24 Ore sulla base dei dati diffusi dal Ministero dell’Interno.
All’origine della forte caduta del tasso di criminalità c’è il “pacchetto sicurezza” approvato nel maggio 2008 dal Governo.
I reati denunciati nel 2008 sono diminuiti dell’8,1%. In particolare, sono calati del 23% i borseggi, del 19% gli scippi, del 17% i furti d’auto, del 10 % i furti in abitazione, dell’11% le rapine, del 15% le truffe e le frodi informatiche e del 3,5% gli omicidi volontari. In aumento, invece, i denunciati (+5%), che significa che i cittadini hanno aumentato la fiducia nell’efficacia delle Forze dell’Ordine, e gli arrestati (+10%), che confermano la maggiore efficienza delle Forze di Polizia.
Il concetto di sicurezza così come espresso dal provvedimento nazionale è allargato alla tutela dei luoghi di lavoro e dell’ambiente. Particolare attenzione viene dedicata anche alla sicurezza sulle strade. Lunedì scorso è stata approvata l’operazione “Strade sicure”, che prevede l’impiego dei militari al fianco delle forze di polizia per la sicurezza nelle città: l’operazione viene prorogata di un anno e il contingente delle Forze armate aumenta dagli attuali 3.000 uomini a 4.250.
La presenza dei militari viene estesa soprattutto nelle Regioni del Sud, area in cui l’impegno contro la criminalità organizzata resta prioritario.
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