Abbassare i toni prego, comincia la campagna elettorale

Una campagna elettorale diversa dalle altre è quella che ci troveremo a vivere nelle prossime settimane. Per prima cosa ritengo che non bisogna assolutamente sottovalutare Veltroni e la sinistra in genere. Tutti i sondaggi danno il centro destra in netto vantaggio ma questo non deve consentirci distrazioni, anzi occorrerà lavorare con il massimo impegno anche in considerazione del sistema elettorale vigente al Senato, diverso dalla Camera, che prevede una ripartizione dei seggi su scala regionale. Ma saranno i toni della campagna elettorale che dovranno, per forza di cose, essere diversi; abbassarli sarà fondamentale. Un confronto politico corretto sulle cose che occorre fare è quello di cui c’è bisogno. Sia ben chiaro non dobbiamo risparmiare accuse alle sinistre per gli errori che hanno fatto, ma impostare in modo propositivo la questione anche in considerazione di quello che si dovrà poi fare; mi riferisco ad una legislatura costituente, obiettivo non più rinviabile e soprattutto che necessità del lavoro anche dell’altra parte dello schieramento politico. Quindi evitare di creare un clima infuocato che renderebbe impossibile il dialogo bipartisan. Sono anche convinto che il Presidente Berlusconi ci sorprenderà. Uomo dotato di indiscusso talento sta, a mio avviso, studiando una strategia politica diversa dalle altre volte. Sono anche certo che l’esecutivo che metterà in campo avrà delle grandi sorprese. Siamo in un momento di svolta e Berlusconi, anche a causa degli errori che sono stati fatti in passato, anche durante i cinque anni trascorsi a Palazzo Chigi, ha compreso diverse cose. L’esperienza della scorsa legislatura sono certo si farà vedere ed anche il modo di impostare i singoli provvedimenti sarà legato ad un’apertura che condizionerà e segnerà il modo di fare politica in Italia. Sono ottimista sui risultati che si potranno ottenere. Sono certo che avremo dei cambiamenti importanti ed il nostro Paese non potrà che trarne profondo giovamento.