L’entusiasmo di Berlusconi non è alle stelle. Alle prese con il nuovo Partito che ha fatto confluire due grandi forze politiche come Forza Italia ed Alleanza Nazionale è, adesso, impegnato nella formazione delle liste per le prossime elezioni politiche. Oltre questo gravoso impegno, il Cavaliere sta già pensando a quello che l’aspetta quando rientrerà a Palazzo Chigi. E qui le cose fanno veramente perdere il sorriso. Il Paese è in una situazione di grande difficoltà, la gente fa fatica ad arrivare alla fine del mese, la fiducia degli italiani per la politica è a livelli bassissimi. Creare un clima positivo non è possibile ma sarebbe anche surreale. Con tutti i problemi che ci troviamo ad affrontare occorre essere seri e non promettere miracoli ma sacrifici. Berlusconi questo sta facendo, non perché è cambiato, come qualcuno ritiene, ma semplicemente perché, da persona intelligente, è preoccupato di trovarsi al timone di un Paese che con questi due anni di Governo Prodi è stato notevolmente indebolito. Rimettere in moto certi meccanismi diventa difficile e soprattutto occorrono tempi lunghi. Come per il problema spazzatura a Napoli: non verrà tolta improvvisamente dalle strade appena Berlusconi si sarà insediato al Governo.In sostanza non si può promettere quello che non si può mantenere. E se da un lato ciò è giusto e naturale, resta l’amaro in bocca per un Paese che stava andando nella direzione giusta ma ha fatto uno stop grave, durato due anni.
1 commento:
Mandi Onorevul,
vuê o ai let il gjornâl e mi displâs di vê viodût di cemût che e je stade tratade la Sô candidature...
Posta un commento